sabato 3 settembre 2011

Bauman, oppressi da nebbia informativa

(ANSA) - SARZANA, 2 SET - ''Siamo di fronte ad una nebbia informativa, una cortina impenetrabile di notizie ed informazioni in eccesso che non ci permette di sapere cosa c'e' oltre. Siamo in una modernita' di bambagia che ci impedisce di fare cio' che vogliamo, sviluppa in noi un senso di ignoranza, di inadeguatezza e di frustrazione, uno stato di impotenza e di instabilita'''. E' il pensiero sul rapporto tra informazione e societa' del sociologo Zygmunt Bauman, al Festival della Mente, inaugurato oggi a Sarzana.

venerdì 2 settembre 2011

COS'E' IL WEB AL QUADRATO O WEB SQUARED

Cinque anni dopo, Tim O'Reilly, l'ideatore della fortunata definizione, torna ad annunciare l'arrivo di una nuova era: il «web al quadrato» (web squared). Il tutto grazie alla convergenza tra i servizi 2.0 e i sensori intelligenti posizionati sugli smartphone di nuova generazione. Dalle colonne di Forbes, O'Reilly spiega come le tecnologie di posizionamento (Gps, bussole elettroniche) e di registrazione (videocamere evolute) stiano portando il web ad uscire dallo spazio angusto dello schermo per incontrare la realtà. Potenziandola al quadrato.




sabato 18 giugno 2011

Farmacia online, il meglio in Italia: AmicaFarmacia.com

Oggi volevo parlavi di un servizio che ho scoperto per caso navigando in rete.


AmicaFarmacia.com


Vi parlo di questo sito perché mi sono trovato ad acquistare vari prodotti e la cosa che mi ha lasciato a bocca aperta è stata la loro totale disponibilità nel relazionarsi coi clienti (sia pre che post vendita). 


Gli ordini fatti mi sono arrivati in 2/3 giorni, perfettamente integri e non ho mai fatto reclami; di solito quando compri in internet ti arriva a casa merce che credevi diversa, con loro invece, hai quello che vuoi e con sconti incredibili, anche del 50%.


Il sito nasce da una farmacia reale che si trova in Piemonte: La Farmacia Madonna della Neve. Quindi è un altro simbolo di garanzia del loro operato; sono come tutte le altre farmacia italiane che abbiamo sotto casa con la differenza che operano anche per via web (un notevole passo avanti rispetto alle altre).


Nel loro sito scrivono: "Telefonaci o scrivici una email: troverai sempre un farmacista a tua disposizione. L'obiettivo che ci prefiggiamo, nel ruolo di operatori sanitari, è quello di riuscire a soddisfare con SCRUPOLO e PROFESSIONALITA' le esigenze di chi si rivolge a noi con una richiesta o per un consiglio; pensiamo che la farmacia non debba essere intesa semplicemente come un "punto vendita" di medicinali nel quale recarsi quando si è malati, ma un luogo in cui ogni cittadino possa trovare risposta alla propria personale RICERCA DI BENESSERE." 


La cosa ancora più interessante dal mio punto di vista è che per essere ancora più vicino al cliente hanno creato una pagina Facebook dove tutti possono commentare e chiedere informazioni sui loro prodotti.
Non tutti hanno il coraggio di entrare nel mondo del web 2.0 per paura di ricevere commenti negativi (oppure bloccano la possibilità di commentare, chiedere ed interagire), loro addirittura hanno messo nome, cognome e faccia nel sito in segno di professionalità e serietà su ciò che fanno. Penso che siano sulla strada giusta per diventare un ottimo caso di studio (di successo, ovviamente) di social commerce moderno.
Se avete bisogno di prodotti farmaceutici e per la persona rivolgetevi a loro. Sono sicuramente i migliori in Italia.


Teniamoli d'occhio sul loro sito: www.amicafarmacia.com
e sul loro profilo di Facebook: Amicafarmacia Farmacia online



I Vantaggi Amicafarmacia

1.    PRONTA CONSEGNA
Amicafarmacia è l’unica farmacia online che ti offre in pronta consegna oltre il 95% dei prodotti. Questo vuol dire che gli articoli che acquisti adesso saranno consegnati a casa tua  entro 24/48 ore (esclusi sabato e festivi).

    2.   FARMACISTI A TUA DISPOSIZIONE:
    Alle spalle di Amicafarmacia c’è la Farmacia Madonna della Neve, in qualsiasi momento hai la tranquillità di rivolgerti a dei farmacisti che sapranno consigliarti al meglio e rispondere ai tuoi dubbi.

    3.    CONSEGNA GRATUITA OLTRE I € 50:
    Tutti i tuoi ordini di importo superiore ai € 50 verranno spediti gratuitamente in tutta Italia.

    4.    SPEDIZIONE GARANTITA
      Amicafarmacia si avvale dei corrieri SDA e Bartolini per la spedizione. La consegna in tempi brevissimi è garantita. Clicca qui per avere maggiori dettagli sulle modalità di spedizione.

    5.    ACQUISTO FACILE, IMMEDIATO E SICURO AL 100%
      Amicafarmacia è l’unica farmacia che ti permette di fare un acquisto online in pochissimi istanti. Non sei obbligato a registrarti al sito, ti bastano solo pochi minuti per completare l'ordine. La tua sicurezza è garantita, anche quando usi la carta di credito online. Ma se questo non ti basta puoi pagare alla consegna.

    6.    PREZZI ECCEZIONALI SCONTATI DAL 10% AL 60%
      Tutti i prodotti presenti su Amicafarmacia sono scontati dal 10% al 60% rispetto al prezzo di listino.

    7.    GARANZIA ASSOLUTA SUI TUOI ACQUISTI
    Compra in totale sicurezza su Amicafarmacia, tutti i prodotti sono coperti dalla garanzia del produttore. Insieme ad ogni acquisto trovi sempre regolare scontrino fiscale.

    8.    PUOI PAGARE COME VUOI (ANCHE ALLA CONSEGNA)
    Amicafarmacia ti permette di pagare in qualsiasi modo i tuoi acquisti. Scegli tra Bonifico Bancario, Carta di Credito, Paypal, Ricarica Postepay e Vaglia Postale. Inoltre ti diamo la possibilità di pagare direttamente alla consegna. Clicca qui per avere maggiori dettagli sulle modalità di pagamento. 

    9.     RISPETTIAMO LA TUA PRIVACY 
    Tutti i dati che ci fornisci in fase di acquisto verranno utilizzati esclusivamente per garantire che l'ordine proceda nel migliore dei modi. Il tuo indirizzo di posta elettronica non sarà ceduto a terzi per scopi pubblicitari.

    10.   VASTISSIMO ASSORTIMENTO
     Nella farmacia online trovi migliaia di articoli di alta qualità suddivisi in categorie che ti facilitano la ricerca. Aggiorniamo quotidianamente i prodotti, visita spesso Amicafarmacia per non perderti le ultime novità!

    11.   OFFERTE SPECIALI: ESSERE REGISTRATI CONVIENE
       Ogni settimana, tante offerte speciali e novità nella tua mail. Un modo comodo e divertente per tenerti aggiornato e avere sempre più vantaggi. Compresi sconti personali, anteprime esclusive e tanto altro ancora. Inoltre potrai usufruire sempre di consulenze da parte dei nostri farmacisti!


    Mattia Cunico

    sabato 4 giugno 2011

    APPLE E IL DEBUTTO DI ICLOUD. APPUNTAMENTO ALLA WWDC, CON STEVE JOBS


    La nota che la società di Cupertino ha diramato ieri è esplicita: il menu della Worldwide Developers Conference 2011, che aprirà i battenti luendi 6 giugno a San Francisco, è assai ricco e avrà uno chef d’eccezione. Steve Jobs sarà infatti sul palco del Moscone Center a dare il via all’evento che raduna il popolo degli sviluppatori della Mela e a questi parlerà dei software di prossima generazione made in cupertino: Lion, l’ottava edizione di Mac OS X, iOS 5, la nuova versione del sistema operativo mobile che gira su iPad, iPhone e iPod touch, e iCloud, l’offerta di servizi digitali nella nuvola.
    Sebbene il meno “importante” dei tre, per lo meno in termini di peso specifico nell’economia del business di Apple, quello del servizio musicale “in the cloud” è forse l’annuncio più atteso. Si tratta del resto di un debutto assoluto e per la società californiana rappresenta la risposta dovuta alle analoghe proposte già lanciate da Amazon e Google. La grande curiosità intorno a iCloud, per cui nome a dominio (icloud.com) Apple ha sborsato 4,5 milioni di dollari, è sostanzialmente legata al prezzo: quanto costerà agli utenti poter utilizzare le funzionalità di iTunes e relativo database, sincronizzare e riprodurre i propri file digitali via Web senza occupare memoria fisica sui propri dispositivi?
    Stando alle ultime indiscrezioni, iCloud potrebbe essere fornito in parte gratuitamente, con vincoli piuttosto rigidi, oppure attraverso tariffe variabili in relazione allo spazio di storage utilizzato e alla tipologia di accessi richiesta. In ogni caso è difficile che superi i 100 dollari l’anno ed è praticamente da escludere che possa essere del tutto gratuito, visto e considerato che Apple ha raggiunto l’accordo di licenza con le quattro grandi major discografiche e a queste – in cambio del via libera alla riproduzione via Internet dei brani protetti dal loro copyright (Google Music nasce invece per gestire le canzoni libere dal lucchetto digitale del Drm) – deve riconoscere un equo compenso.
    A differenza delle rivali, che invitano all’upload dei brani gli utenti, Apple dovrebbe aggiungere al servizio di streaming musicale anche quello di film e programmi Tv. Nella nuvola, se questa ipotesi - assai gettonata in queste ultime ore – dovesse rivelarsi vera, gli utenti potrebbero riprodurre contenuti video di svariati generi, allargando enormemente lo spettro del proprio personale palinsesto digitale archiviato (e sempre accessibile) in Rete. Un plus che potrebbe dare un vantaggio non da poco ad Apple nella sfida con Amazon e Google ma che, per contro, aprirebbe per gli utenti sprovvisti di piani tariffari flat il problema dei costi del traffico dati per effettuare lo streaming dei file caricati in iCloud. Altra ipotesi papabile circa la composizione di iCloud riguarda MobileMe, e quindi servizi per la condivisione di file, documenti e foto. Il fatto poi che la suite da ufficio iWork sia appena sbarcata su iPhone e iPod touch lascia pensare che del pacchetto possa far parte anche uno strumento di produttività personale in stile Google Docs. Meno probabile, invece, che Apple possa integrare anche un servizio di posta elettronica.
    Certo è che la casa di Cupertino in questo business ci crede – come spiegare altrimenti l’investimento di un miliardo di dollari per il nuovo data center deputato a gestire le operazioni online di milioni di persone? – e il fatto di rendere disponibile a pagamento a circa 200 milioni di persone (tanti sono gli utenti di iTunes) la possibilità di eseguire i propri brani, magari anche quelli non acquistati nel negozio della Mela, nella nuvola e ascoltarli sui device di Apple o su altri computer è sulla carta la chiusura ideale del cerchio.

    martedì 31 maggio 2011

    10 things your grandmother can teach you about social media


    Social media isn't something we have to learn. We just have to apply what we already know to a new social environment. The same personal qualities and social skills that you (hopefully) learned growing up are what will make you successful at social media. Here are 10 things an older relative probably told you at some point that you can apply to social media.
    1. Mind your manners. Social media is still social. Even though we are interacting in a virtual space, the same traditional social rules, laws, and faux pas still apply. If you act like a jerk, don't expect many friends.
    2. Tuck in your shirt. How you present yourself is just as important in the virtual world as it is in the real world. Make sure you are always aware of how you appear to others.
    3. Send a thank you card. People still appreciate being appreciated. It really doesn't take much to convert an acquaintance to a friend, which will offer exponentially more value. A simple thank you, or any genuinely human interaction of gratitude goes a long way towards this goal.
    4. Keep your elbows off the table. Acting respectfully in front of others proves that you value them, which will usually make them value you more. And in social media, it's all about value.
    5. Turn your music down. Don't contribute to the noise. Listen to whatever you want in your own personal space, but when your personal preferences start to become a distraction to others, people will tune you out.
    6. Finish what you started. Any way you look at it, engagement is a commitment. When you make an effort to become part of a community, it's not only up to you when or how often you interact with other members. If you put yourself out there as a friend, be prepared to be there when people reach out to you.
    7. Finish your vegetables. There are some aspects of social media that aren't sexy. But that doesn't mean they aren't important to your growth and health. Make sure you are keeping up with the essentials, and not just chasing that buzz you get from a social sugar high.
    8. Whatever happened to a good old fashioned…? Sometimes all these new gadgets and thingamabobs aren't as important or effective as we make them out to be. Sometimes a good old fashioned email, phone call, or even in person “get-together” can accomplish things that social media can't.
    9. A man is only as good as his word. The currency of social media is trust (or social capital). And if people can't trust you, you have no value to them.
    10. Think twice before you speak. You can always say something, but you can never take it back. Especially in social media where everything you say can be heard by anyone, forever, there are just too many “finites” to not reconsider everything you say before you say it.

    martedì 24 maggio 2011

    Sviluppo piattaforme web 2.0

    Sarebbe interessante capire qual è il metodo per sviluppare al meglio questa nuova tecnologia. Qualcuno ha idee in merito?

    martedì 10 maggio 2011

    Intervista ad Enrica Zanon in merito al progetto con 1Ring



    Intervista ad Enrica Zanon, assessore alla cultura del comune di San Giorgio in Bosco, in merito al progetto con 1Ring.
    Hanno collaborato: Mattia Cunico, Francesco Pianti, Irene Tecchio, Maria Larese, Alba Chiara Di Bari e Licia Franceschini 

    lunedì 9 maggio 2011

    Come inserire il traduttore nel vostro blog/sito?

    Molti mi hanno chiesto come ho fatto ad inserire il gadget che traduce l'intero blog in una determinata lingua; Per blogger: bacheca - design - elementi pagina - aggiungi un gadget - HTML java script - incollate questo codice e SALVATE.
    Il gioco è fatto.


    <div id="google_translate_element"></div><script>
    function googleTranslateElementInit() {
      new google.translate.TranslateElement({
        pageLanguage: 'it'
      }, 'google_translate_element');
    }
    </script><script src="//translate.google.com/translate_a/element.js?cb=googleTranslateElementInit"></script>



    Le cento professioni della comunicazione


    Comunicazione e marketing
    1. Comunicatore pubblico
    2. Addetto alle relazioni con il pubblico
    3. Portavoce
    4. Comunicatore sociale
    5. Comunicatore d’impresa
    6. Direttore marketing
    7. Responsabile comunicazione e marketing
    8. Product manager
    9. Brand manager
    10. Project manager
    11. Customer care manager
    12. Responsabile pubbliche relazioni
    13. Organizzatore di eventi
    14. Communication manager
    15. Stilista
    16. Cool hunter
    17. Esperto in organizzazione di sfilate di moda
    18. Call-centre manager
    19. Call-centre operator
    Informazione ed editoria
    1. Redattore editoriale
    2. Giornalista
    3. Grafico di redazione
    4. Giornalista on line
    5. Regista multimediale
    6. Redattore elettronico
    7. Responsabile/addetto ufficio stampa
    Pubblicità
    1. Account executive
    2. Strategic planner
    3. Copywriter
    4. Art director
    5. Grafico pubblicitario
    6. Media planner
    7. Media buyer
    8. Direttore pubblicitario
    9. Direttore di produzione pubblicitaria
    Media, cinema e spettacolo
    1. Direttore di produzione cinematografica
    2. Regista
    3. Aiuto regista
    4. Produttore televisivo e cinematografico
    5. Autore/sceneggiatore
    6. Operatore della comunicazione audiovisiva
    7. Responsabile del casting
    8. Presentatore/conduttore
    9. Direttore della programmazione e del palinsesto
    10. Manager dello spettacolo
    11. Montatore
    12. Programmista radiotelevisivo
    13. Segretaria di produzione televisiva/segretaria di edizione cinematografica
    Commerciale e vendite
    1. Impiegato commerciale/agente di vendita
    2. Key account manager
    3. Retail manager
    4. Area manager
    5. Buyer/responsabile acquisti
    6. Store manager/responsabile di punto-vendita
    7. Visual merchandiser
    8. Esperto in commercio estero
    9. Category manager
    10. Direttore commerciale
    Banca e assicurazione
    1. Promotore di servizi finanziari
    2. Addetto gestione retail
    3. Impiegato di assicurazione
    4. Operatore di sportello
    5. Esperto in home banking
    Risorse umane
    1. Direttore del personale
    2. Responsabile di selezione
    3. Esperto in outplacement
    4. Esperto in gestione delle risorse umane
    5. Esperto in comunicazione con il personale
    6. Consulente del lavoro
    Comunicazione web e ICT
    1. Web designer
    2. Web master
    3. Web content manager/web publisher
    4. Web project manager
    5. Consulente di web marketing
    6. E-commerce manager
    7. Information broker
    8. Intranet administrator
    9. Internet trainer/on line tutor
    10. Knowledge manager
    11. Web community manager
    12. Channel manager
    13. Usability engineer
    14. Grafico web
    15. Web developer
    Istruzione e formazione
    1. Formatore
    2. Ricercatore
    3. Animatore sociale
    4. Media educator
    Turismo e cultura
    1. Accompagnatore turistico
    2. Animatore turistico
    3. Receptionist
    4. Guida turistica
    5. Operatore del turismo culturale
    6. Operatore della formazione interculturale
    7. Addetto alla gestione dei beni monumentali
    8. Direttore artistico di manifestazioni culturali
    9. Documentalista e archivista
    10. Esperto in gestione biblioteca/mediateca
    11. Esperto in merchandising museale
    12. Esperto in marketing multimediale turistico
    Avvertenze
    • Nato a partire dalla ricerca sui laureati in Scienze della comunicazione di Padova, il repertorio delle cento professioni della comunicazione si è sviluppato parallelamente all’indagine principale nel tentativo di integrare le informazioni raccolte con profili reperibili nella letteratura, nei mansionari e sul web.
    • Il repertorio è soggetto a rapida e inesorabile obsolescenza, in quanto relativo a professioni spesso legate all’innovazione tecnologica, all’evoluzione dei mezzi di comunicazione, ai cambiamenti nei processi produttivi ed economici e, soprattutto, alle trasformazioni sociali che investono gli scenari nazionali e globali.
    • Nel repertorio sono comprese professioni che toccano solo marginalmente l’ambito della comunicazione, ma prevedono attività specifiche in cui il valore aggiunto di un laureato in Scienze della comunicazione è significativo. Analogamente, si è scelto di escludere profili che, sebbene ricoperti da alcuni nostri laureati, risultano troppo generici o troppo contingenti.
    • Alcune delle voci presenti nell’elenco non sono vere e proprie professioni, ma servono a descrivere nel modo più verosimile le attività svolte o per completarle con posizioni logicamente collegate e raggiungibili con il proseguimento della carriera.
    • Talvolta due o più profili sono stati considerati distinti sebbene assolvano le stesse mansioni: in molti casi questa distinzione serve per sottolineare una differenza di status e di riconoscimento a livello legislativo e/o contrattuale.
    • Alcuni profili occupazionali non sono ancora ben codificati e riconosciuti nel mondo del lavoro e il loro inserimento nel repertorio è giustificato alla luce di una recente diffusione oppure di una crescente richiesta in settori soggetti a repentini cambiamenti o all’evoluzione tecnologica.
    • Anche la scelta delle dieci aree occupazionali risponde ad alcuni criteri di omogeneità della classificazione ma, come tutte le tassonomie, non sempre riesce pienamente a riflettere una logica di affinità/differenza tra le posizioni
    Per saperne di più
    Le schede dedicate a ciascun profilo professionale contengono una descrizione dettagliata su chi è e cosa fa, dove trova impiego, quali sono le competenze richieste e le caratteristiche personali utili per accedervi e sono pubblicate integralmente nel volume di Arjuna Tuzzi Le cento professioni della comunicazione (Carocci, 2006).



    Tratto da: Arjuna Tuzzi, Le cento professioni della comunicazione, Roma, Carocci, 2006

    venerdì 6 maggio 2011

    Riccardo Luna lascia WIRED

    Attraverso Twitter, RIccardo Luna, ha annunciato che il 15 giugno lascerà Wired.

    mercoledì 27 aprile 2011

    1Ring applicato al comune di San Giorgio in Bosco

    Articolo dell'applicazione temporanea di 1Ring al comune di San Giorgio in Bosco. Hanno collaborato: Mattia Cunico (io), Irene Tecchio, Alba Chiara di Bari, Licia Franceschini, Maria Larese e Francesco Pianti.

    © MC

    martedì 26 aprile 2011

    I benefici dei social network


    Guardando qua e la se fosse veramente utile per un'azienda avere un reparto marketing sviluppato e sempre aggiornato anche nel web ho trovato un articolo molto interessante: i benefici dei social media per le pmi.

    Consiglio a tutti gli interessati di darci un'occhiata cosi da poter trarre le proprie conclusioni.
    Io sono sempre più convinto che il web marketing sia il futuro, non solo per gli studenti di comunicazione come me, ma anche per le aziende (che dovrebbero dare spazio ai giovani) e ai consumer che possono liberamente cercare informazioni attraverso i canali che utilizzano quotidianamente. © MC

    sabato 23 aprile 2011

    Come creare un proprio social network


    Quello di cui volevo parlarvi oggi è un suggerimento per le aziende che vogliono puntare su una migliore comunicazione (tra personale, clienti e stakeholder vari).

    Come sapete i social network sono ormai radicati nelle persone, sicuramente se questa tecnologia venisse sfruttata al massimo darebbe grandi risultati.
    Cosa propongo per migliorare la comunicazione e di conseguenza il brand dell'azienda?
    Sicuramente l'entrata nei maggiori social e la creazione di "FaceBook aziendale"; dove tutti possono scambiarsi opinioni, suggerimenti e migliorare il servizio post vendita coi clienti. A tal proposito vi propongo un video, in italiano, dove viene spiegato con maggior chiarezza come  creare il proprio social. 



    giovedì 21 aprile 2011

    Foursquare e le potenzialità nascoste del web 2.0

    Questa mattina ho trovato un interessante articolo su "Sei MEGAZINE", un supplemento del Giornale di Vicenza, riguardante Foursquare. Ve lo propongo in versione integrale per dare giusto merito allo scrittore e non incombere in problemi legali (spero!). Nel link soprastante potete sfogliarlo interamente.

    martedì 19 aprile 2011

    Web 2.0, il caso Antonio Carraro: Una fabbrica di idee prima ancora che di trattori



    Esempio di web 2.0 dell’azienda Antonio Carraro, produttrice di macchine agricole a Campodarsego, Padova. 


    Mestiere di famiglia fin dal XVI secolo, quello di “fare i carri” oggi è diventato una vera e propria passione. 
    La storia dell’azienda inizia nel 1910, quando Giovanni Carraro, ancora diciannovenne, presenta alla prima esposizione industriale di Padova una macchina agricola multifunzionale. 
    Nel 1970 Antonio Carraro, dopo aver preso le redini dell’azienda dal padre 10 anni prima, fonda il CSR, Centro Studi e Ricerche, un laboratorio R&amp;D all’avanguardia che sposta il focus della produzione aziendale verso nuovi orizzonti.
    Una scelta audace, ma che si è rivelata un ottimo investimento: oggi la leadership di un’azienda, prima ancora che dalle sue linee di produzione, scaturisce dai suoi reparti di R&amp;D, dove lavorano circa 60 addetti su un totale di 400. 
    È anche grazie a questo settore che, ad oggi, il 50% delle vendite aziendali viene effettuato all’estero, con rivenditori in Spagna, in Norvegia, negli Usa e addirittura in Nuova Zelanda e Australia. Negli ultimi anni in particolare, l’azienda ha deciso di seguire una filosofia orientale denominata “Kaizen”, che significa “miglioramento a piccoli passi”, diminuendo i tempi di produzione e le scorte in magazzino e puntando sul make to order. Le parole chiave sono trasparenza, condivisione e servizio: tutti devono sapere ciò che accade e condividerne le ragioni al fine di migliorare il servizio post-vendita. Punto forte del nuovo piano R&amp;D è la scelta di utilizzare il web 2.0 nell’interazione con il consumer. 

    Il sito web, presente in 7 lingue, tra cui inglese, tedesco, spagnolo e turco, dà la possibilità di restare al passo con le innovazioni, i prodotti e gli eventi riguardanti l’azienda, grazie alle news aggiornate mensilmente. Inoltre, consente all’utente interessato di iscriversi alla newsletter e di ricevere a casa il periodico di informazione tecnica “Tractor People”.
    Curiosità: è presente anche un e-book dedicato ai bambini, la storia di Tony Tigre. Per i veri appassionati, poi, è possibile acquistare gadget e abbigliamento da lavoro direttamente sul sito, grazie all’e-shop online. Antonio Carraro è presente anche sui social network, ai quali si può accedere tramite un link direttamente dal sito web.&nbsp; La pagina Facebook conta circa 400 fans ed ha un aggiornamento medio settimanale, con foto dei nuovi modelli, video amatoriali e commenti dei consumatori. Da sottolineare, i post sono tutti in inglese. L’azienda ha un canale su YouTube, creato da pochi mesi, che conta già oltre 3500 visualizzazioni. Sono presenti una ventina di video, sottotitolati in inglese, dove vengono proposti vecchi e nuovi modelli e le iniziative dell’azienda. In particolare, è stato indetto un concorso al quale gli utenti possono partecipare con un video che mostri le prestazioni della propria macchina agricola Antonio Carraro. L’azienda gestisce, inoltre, una pagina su Twitter, poco aggiornata, in quanto probabilmente si è deciso di puntare di più su altri social network che hanno preso maggiormente piede in Italia, come, appunto, Facebook. Esiste poi anche una pagina su Flickr, dove vengono raccolte le foto dei modelli delle macchine a lavoro.









    "Un sentito Ringraziamento a coloro che hanno collaborato in maniera attiva allo studio di questo caso. Irene Tecchio, Francesco Pianti, Maria Larese, Alba Chiara Di Bari, Licia Franceschini".


    ©MC