mercoledì 27 aprile 2011

1Ring applicato al comune di San Giorgio in Bosco

Articolo dell'applicazione temporanea di 1Ring al comune di San Giorgio in Bosco. Hanno collaborato: Mattia Cunico (io), Irene Tecchio, Alba Chiara di Bari, Licia Franceschini, Maria Larese e Francesco Pianti.

© MC

martedì 26 aprile 2011

I benefici dei social network


Guardando qua e la se fosse veramente utile per un'azienda avere un reparto marketing sviluppato e sempre aggiornato anche nel web ho trovato un articolo molto interessante: i benefici dei social media per le pmi.

Consiglio a tutti gli interessati di darci un'occhiata cosi da poter trarre le proprie conclusioni.
Io sono sempre più convinto che il web marketing sia il futuro, non solo per gli studenti di comunicazione come me, ma anche per le aziende (che dovrebbero dare spazio ai giovani) e ai consumer che possono liberamente cercare informazioni attraverso i canali che utilizzano quotidianamente. © MC

sabato 23 aprile 2011

Come creare un proprio social network


Quello di cui volevo parlarvi oggi è un suggerimento per le aziende che vogliono puntare su una migliore comunicazione (tra personale, clienti e stakeholder vari).

Come sapete i social network sono ormai radicati nelle persone, sicuramente se questa tecnologia venisse sfruttata al massimo darebbe grandi risultati.
Cosa propongo per migliorare la comunicazione e di conseguenza il brand dell'azienda?
Sicuramente l'entrata nei maggiori social e la creazione di "FaceBook aziendale"; dove tutti possono scambiarsi opinioni, suggerimenti e migliorare il servizio post vendita coi clienti. A tal proposito vi propongo un video, in italiano, dove viene spiegato con maggior chiarezza come  creare il proprio social. 



giovedì 21 aprile 2011

Foursquare e le potenzialità nascoste del web 2.0

Questa mattina ho trovato un interessante articolo su "Sei MEGAZINE", un supplemento del Giornale di Vicenza, riguardante Foursquare. Ve lo propongo in versione integrale per dare giusto merito allo scrittore e non incombere in problemi legali (spero!). Nel link soprastante potete sfogliarlo interamente.

martedì 19 aprile 2011

Web 2.0, il caso Antonio Carraro: Una fabbrica di idee prima ancora che di trattori



Esempio di web 2.0 dell’azienda Antonio Carraro, produttrice di macchine agricole a Campodarsego, Padova. 


Mestiere di famiglia fin dal XVI secolo, quello di “fare i carri” oggi è diventato una vera e propria passione. 
La storia dell’azienda inizia nel 1910, quando Giovanni Carraro, ancora diciannovenne, presenta alla prima esposizione industriale di Padova una macchina agricola multifunzionale. 
Nel 1970 Antonio Carraro, dopo aver preso le redini dell’azienda dal padre 10 anni prima, fonda il CSR, Centro Studi e Ricerche, un laboratorio R&D all’avanguardia che sposta il focus della produzione aziendale verso nuovi orizzonti.
Una scelta audace, ma che si è rivelata un ottimo investimento: oggi la leadership di un’azienda, prima ancora che dalle sue linee di produzione, scaturisce dai suoi reparti di R&D, dove lavorano circa 60 addetti su un totale di 400. 
È anche grazie a questo settore che, ad oggi, il 50% delle vendite aziendali viene effettuato all’estero, con rivenditori in Spagna, in Norvegia, negli Usa e addirittura in Nuova Zelanda e Australia. Negli ultimi anni in particolare, l’azienda ha deciso di seguire una filosofia orientale denominata “Kaizen”, che significa “miglioramento a piccoli passi”, diminuendo i tempi di produzione e le scorte in magazzino e puntando sul make to order. Le parole chiave sono trasparenza, condivisione e servizio: tutti devono sapere ciò che accade e condividerne le ragioni al fine di migliorare il servizio post-vendita. Punto forte del nuovo piano R&D è la scelta di utilizzare il web 2.0 nell’interazione con il consumer. 

Il sito web, presente in 7 lingue, tra cui inglese, tedesco, spagnolo e turco, dà la possibilità di restare al passo con le innovazioni, i prodotti e gli eventi riguardanti l’azienda, grazie alle news aggiornate mensilmente. Inoltre, consente all’utente interessato di iscriversi alla newsletter e di ricevere a casa il periodico di informazione tecnica “Tractor People”.
Curiosità: è presente anche un e-book dedicato ai bambini, la storia di Tony Tigre. Per i veri appassionati, poi, è possibile acquistare gadget e abbigliamento da lavoro direttamente sul sito, grazie all’e-shop online. Antonio Carraro è presente anche sui social network, ai quali si può accedere tramite un link direttamente dal sito web.  La pagina Facebook conta circa 400 fans ed ha un aggiornamento medio settimanale, con foto dei nuovi modelli, video amatoriali e commenti dei consumatori. Da sottolineare, i post sono tutti in inglese. L’azienda ha un canale su YouTube, creato da pochi mesi, che conta già oltre 3500 visualizzazioni. Sono presenti una ventina di video, sottotitolati in inglese, dove vengono proposti vecchi e nuovi modelli e le iniziative dell’azienda. In particolare, è stato indetto un concorso al quale gli utenti possono partecipare con un video che mostri le prestazioni della propria macchina agricola Antonio Carraro. L’azienda gestisce, inoltre, una pagina su Twitter, poco aggiornata, in quanto probabilmente si è deciso di puntare di più su altri social network che hanno preso maggiormente piede in Italia, come, appunto, Facebook. Esiste poi anche una pagina su Flickr, dove vengono raccolte le foto dei modelli delle macchine a lavoro.









"Un sentito Ringraziamento a coloro che hanno collaborato in maniera attiva allo studio di questo caso. Irene Tecchio, Francesco Pianti, Maria Larese, Alba Chiara Di Bari, Licia Franceschini".


©MC

lunedì 18 aprile 2011

Facile.it: un sito web che mette a confronto assicurazioni, mutui e conti

Navigando nel web, ho scoperto un servizio che potrebbe farci risparmiare tempo e sopratutto denaro. Sto parlando di Facile.it, un sito web che permette di mettere a confronto assicurazioni, mutui, conti e prestiti di molte compagnie.
«La ricerca della migliore tariffa per vie tradizionali» dichiara Alberto Genovese, AD di Facile.it «è un processo piuttosto impegnativo in cui spesso l’abitudine porta a rivolgersi sempre allo stesso operatore, a scapito di un effettivo risparmio; Facile.it permette invece di raggiungere il risultato voluto evitando stress e risparmiando somme considerevoli».
Inoltre, in molti casi, si può procedere all'acquisto della polizza direttamente dal sito facile.it; io ho già salvato il sito tra i preferiti, non sia mai che potrebbe tornarmi utile.
Adesso lascio a voi le considerazioni in merito al servizio offerto.

Dichirazione di Alberto Genovese presa da: Panorama

©Mattia Cunico

venerdì 15 aprile 2011

L'innovazione passa per il web 2.0

Nessuno sa esattamente cos'è eppure tutti lo usano, in un modo o nell'altro; stiamo parlando del web 2.0: in pratica l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un alto livello di interazione tra il sito e l'utente (BlogWikipediaYoutubeFacebookTwitter, ecc).

Questo processo di socializzazione virtuale ha creato molte opportunità per le aziende che hanno avuto il coraggio di sfruttare queste nuove tecnologie (attraverso l'inserimento del brand sui maggiori social network e creando un costante e continuo rapporto con i clienti: detto customer relationship management).
Si è passati da E-Commerce ad un vero e proprio Social-Commerce dove, attraverso i feedback di altri consumatori (è il sistema che usa, ad esempio, eBay), riusciamo ad avere tutte le informazioni necessarie sull'azienda e sui beni e/o servizi che vende (paradosso che può crearsi: i consumatori, a volte, hanno più informazioni del produttore stesso).
Siamo sicuramente entrati in una nuova era digitale e a tal proposito vi vorrei proporre una puntata di Report del 10/04/2011 intitolata IL PRODOTTO SEI TU.

in Other Words: Se pensate di investire su questo settore, fate le cose come si deve, altrimenti rischiate di fare l'errore di Patrizia Pepe: http://www.ninjamarketing.it/2011/04/13/patrizia-pepe-quando-la-brand-reputation-passa-per-una-foto-su-facebook/


©Mattia Cunico

mercoledì 13 aprile 2011

iPod to Mac...come trasferire la musica!


Credo che molti di noi avranno provato centinaia di volte a trasferire la musica dall'iPod al computer, sempre con risultati mediocri.

Esiste un programma scaricabile gratuitamente o a pagamento dal sito macroplant.com di nome Pod to Mac.
Funzionamento: installate il programma, collegate l'ipod e selezionate i contenuti da trasferire.
Se avete molti file e un Mac vi consiglio Senuti che punta sulla velocità di trasferimento.

©Mattia Cunico

Cosa non dovrebbe mancare nel vostro macbook

Personalmente uso il macbook e volevo elencarvi qualche programma che trovo indispensabile nel computer.

Pacchetto office e/o in alternativa open office e/o iWork.
Pacchetto Adobe.
VLC
Skype e/o Facetime
Stuffit expander
UnrarX
BitTorrent e Limewire

in Other Words: usate 

©Mattia Cunico

martedì 12 aprile 2011

iSteve: The Book of jobs


Nel 2012 dovrebbe uscire la biografia autorizzata della vita di Steve Jobs; a dare l'annuncio ufficiale è la casa editrice Simon & Schuster, di proprietà del gruppo CBS Interactive. Il titolo sarà: "iSteve: The Book of jobs" e il succo del libro dovrebbero essere 3 interviste fatte al fondatore di Apple.


Intanto da Cupertino arrivano notizie circa Steve Wozniak (co-fondatore di Apple) che starebbe pensando di rientrare in società.

Aspettiamo con ansia i risvolti sia del libro (una comunicazione ufficiale da Jobs) sia di Wozniak.

...

©Mattia Cunico

giovedì 7 aprile 2011

La "mela": il logo per eccellenza.



Il logo di cui parliamo è forse uno dei più famosi al mondo: la mela della Apple.

Il primo: no comment.

Il secondo: Il genio che l'ha disegnato (1976/1977) si chiama Rob Janoff che per aver l'ispirazione andò al supermercato e comprò un sacchetto di mele, le mise su un tavolo, le tagliò e le osservò. Tra più di 3kg di frutta, scelse proprio quella con un morso.
Presentò il progetto di mela monocromatica a Steve Jobs, il quale richiese un po' più di colore per "umanizzare" la compagnia (per questo il motivo ad arcobaleno).

Il terzo: E' l'ovvio restyling del secondo logo in visione moderna (concetto, per me, utilizzato è: "less is more").

Curiosità riguardanti il logo (tratto da Wikipedia): 

  • Scelsero come logo e nome la mela per far capire che utilizzare prodotti della Apple fosse facile quanto mangiare una mela.
  • Si dice che Steve Wozniak (co-fondatore della società) avesse scelto il nome Apple anche per farla risultare tra le prime aziende nella lista nell'elenco telefonico.
  • Altra ipotesi è che la mela rappresenti un simbolo di innovazione, con un chiaro riferimento alla mela che colpì e illuminò Newton sulla legge di gravitazione universale.
  • Un'altra leggenda narra che nel periodo della fondazione di Apple, Steve Jobs fosse appena diventato vegetariano, ed il suo frutto preferito fosse proprio la mela.
  • Un'ultima ipotesi (confermata anche in un documentario da Steve Jobs) narra che mentre stavano scegliendo il nome della casa, videro, poggiata su un tavolo, una mela morsicata.
  • Il 22 novembre 2010, Steve Wozniak ha offerto una versione ancora differente, spiegando che Jobs lavorò per un certo periodo nei frutteti dell’Oregon, e fu proprio in quel periodo che il nome cominciò ad apparirgli "unico ed interessante".
Adesso vorrei proporvi un video vecchio ma pur sempre suggestivo (consiglio di guardarlo; è sottotitolato in italiano): 

©Mattia Cunico

Se hai un Pc e sei di Roma forse hai un virus!

Symatec ha stilato un rapporto sulla affidabilità di internet (in particolare: Pc infettati da virus).

In poche parole gli hacker inviano un codice malevolo al Pc da colpire, si insedia all'interno del sistema operativo e dà la possibilità di controllare la macchina elettronica all'insaputa del proprietario.

Secondo questa ricerca, Roma si trova al quinto posto per computer più infettati nel mondo e in Italia (al terzo posto come paese in cui c'è la maggior concentrazione di Pc infettati) si produce circa il 3% delle mail spazzatura.

in Other Words: se siete di Roma, usate il miglior antivirus al mondo: kaspersky

©Mattia Cunico

martedì 5 aprile 2011

Cosa succede in un minuto su Facebook?

Vi siete mai chiesti cosa succede in un minuto su Facebook? Il Time lo spiega in un bellissimo video. In ogni caso vi elenco qualche dato: 

  • più di 50mila link condivisi
  • 8omila aggiornamenti di stato 
  • 100mila richieste di amicizia 
  • 135mila foto caricate
Pensate che Facebook nel 2010 gestiva 60mila server (ora saranno sicuramente di più) con un traffico superiore ai 25terabyte di dati al giorno (novembre 2009).

VIdeo su Time.com

©Mattia Cunico 

lunedì 4 aprile 2011

Vuoi crearti una app senza essere programmatore?


Oggi volevo deliziarvi con una chicca che ho trovato in internet.
Da oggi, tutti noi, possiamo crearci la nostra app per iphone e ipod touch; basta andare sul sito: http://www.createfreeiphoneapps.com/ selezionare il tipo di app che volete, inserire il nome e la descrizione, seguire gli step che il sito vi farà fare e il gioco è fatto (potete scegliere se farla free o a pagamento). Se siete creativi e innovativi potreste fare i cosiddetti dindini.

Enjoy it.

©Mattia Cunico

sabato 2 aprile 2011

Wikiversity...


Esiste in internet un servizio bomba.
Wikiversity si pone l'obiettivo di aiutare tutti coloro che hanno bisogno di informazioni e di poterle condividere con gli altri.
Potete trovare informazioni di ogni genere, il sito dispone di una divisione tra macro categorie (giurisprudenza, economia ecc...) e micro categorie (i corsi di laurea e i vari insegnamenti).



Sempre collegato a questo argomento esiste il servizio Wikibooks, dove si possono trovare migliaia di ebooks gratuiti.
Wikipedia mi sorprende sempre di più, devo essere sincero.
IO AMO WIKIPEDIA (la mia unica fonte di sapere).






©Mattia Cunico

venerdì 1 aprile 2011

Anche la gazzetta.it si tuffa sul viral marketing

Provate
Basta inserire Nome, Cognome e foto e sarete i campioni.

Clicca qui se vuoi provare: The champion

©Mattia Cunico